TERAMO- Rimini- Teramo una partita d’altri tempi. E pure su un palcoscenico diverso. Soltanto che adesso i due club si ritrovano in serie D. Treamo in vetta con tre punti di vantaggio sul Rimini. Il Teramo che potrebbe avere due risultati utili su tre. Ma i calcoli lasciano il tempo che trovano. Partitella in famiglia sul sintetico di Miramare, undici gol e la sfida alla capolista Teramo è lanciata. Domenica al Neri si presenta la formazione abruzzese e il Rimini è pronto a mettersi alla prova con quella che ad oggi è da considerarsi la vera squadra da battere del girone. Out Brighi – il capitano probabilmente dovrà saltare anche la 14esima sfida di campionato -, restano in forse Sari e Cantucci, entrambi alle prese con qualche fastidio muscolare. All’allenamento di ieri non ha partecipato nemmeno Onescu fermato dalla febbre, "ma lui dovrebbe tranquillamente recuperare per i novanta minuti di domenica", spiega D’Angelo. "Sappiamo quanto questi novanta minuti siano importanti – racconta l’allenatore dei biancorossi -. Teramo e Sambenedettese erano considerate in estate le due squadre da battere e gli abruzzesi sin qui stanno sicuramente mantenendo le aspettative. E, vista la squadra, non mi meraviglio che siano lì in alto, ma sono molto fiducioso perché noi stiamo attraversando un ottimo periodo dal punto di vista fisico". Le sfide con il Teramo per Luca D’ Angelo non sono una novità. "Quando giocavo con la maglia del Rimini li ho affrontati spesso – racconta -, in C2, ma anche in C1 e sono sempre state partite tirate per il semplice fatto che ci si giocava sempre qualcosa nella parte alta della classifica. Loro hanno un grande attacco? Certo, ma anche i loro difensori non potranno stare tranquilli davanti ai nostri bomber… Abbiamo tutte le carte in regola per metterli in difficoltà". Proprio sabato Luca D’Angelo valuterà le condizioni degli acciaccati, magari anche quelle di Mauro Ragatzu che ieri ha svolto un lavoro differenziato. "Ma soltanto in via precauzionale", ci tiene a precisare l’allenatore abruzzese che domenica, proprio come nelle ultime uscite, pare non intenzionato a rinunciare a tutto il suo pacchetto di uomini ‘offensivi’. In campo dal primo minuto, oltre ad Olcese e Ragatzu, infatti, ci sarà anche Baldazzi che nelle ultime gare ha veramente messo una marcia in più al Rimini. Niente di nuovo, invece, per quel che riguarda i ricorsi per i quali il club di Biagio Amati, probabilmente, dovrà attendere ancora qualche giorno.
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